Nella questione antenna Wind a Buonabitacolo interviene Vincenzo Petrizzo, intermediario delle aziende telefoniche in varie parti del Vallo di Diano e consigliere comunale di Padula.
Richiamando diverse sentenze a favore delle installazioni, Vincenzo Petrizzo denuncia una campagna mediatica fatta di allarmismi ingiustificati perchè, sottolinea l’intermediario richiamando anche studi in suo possesso dell’Università di Napoli, si sta realizzando una campagna mediatica che sta destando inutili preoccupazioni.
Petrizzo afferma, inoltre, di aver cercato la strada del dialogo con il sindaco di Buonabitacolo, Elia Rinaldi, e, quindi, anche con il Comitato No Antenna, alla presenza dell’avvocato Renivaldo La Greca, ma “c’è stata una completa chiusura nei miei confronti”.
L’attacco va poi al PD e “alla passerella politica che sta avvenendo a Buonabitacolo”.
“I deputati che si sono recati in visita al presidio sono gli stessi che hanno votato il Decreto Sblocca Italia e ora utilizzano la questione di Buonabitacolo per mettersi in mostra. La situazione sta diventando intollerabile – sottolinea – Era tutto già chiaro dal 2013 e ora si usa ciò che sta avvenendo solo per pubblicità”.
“Si danno notizie distorte e tendenziose, i pali delle antenne non superano i 24 metri e la parte attiva delle antenne è posta in alto, facendo sì che i campi elettromagnetici siano di entità modesta – conclude Petrizzo – Occorre fare chiarezza”.
– Filomena Chiappardo –