Così come annunciato lo scorso 28 dicembre, Pasquale Mitidieri, sindaco di Lagonegro, ha nominato la nuova giunta dopo il ritiro delle dimissioni da primo cittadino, investendo del ruolo di suo vice e funzioni di sindaco in sua sostituzione, in caso di assenza e impedimento, l’avvocato Giuseppe Sabella, 50 anni.
Si risolve così la “crisi” politica che per circa un mese ha riguardato il Comune di Lagonegro.
Mitidieri ad inizio dicembre si dimise per motivi di salute e personali, ma anche per questioni politiche ed amministrative. Dopo venti giorni di riflessioni, il sindaco presentò l’atto di revoca al Comune, prima che le stesse diventassero irrevocabili ed efficaci.
Come già annunciato, Mitidieri, anche per evitare un commissariamento dell’Ente, ha fatto ricorso all’articolo 53 del Testo Unico degli Enti Locali, che prevede la nomina di un vice sindaco in sostituzione del sindaco per impedimenti personali. Mitidieri quindi, dopo una verifica politica, ha revocato le nomine della giunta nata il 10 giugno 2016, all’indomani delle elezioni amministrative, riconfermando 3 membri su 4.
Confermati in giunta gli assessori Maria Di Lascio, Rosanna Colombo e Antonio Emanuele Fiore. È rimasto fuori l’assessore all’urbanistica e lavori pubblici, Giovanni Santarsenio. Al suo posto Mitidieri ha inserito Giuseppe Sabella con la qualifica di vice sindaco e con delega a sostituire il sindaco in via generale, in caso di assenza e impedimento.
Mitidieri aveva fatto sapere dell’incompatibilità del suo lavoro di medico con il ruolo di sindaco, sottolineando che ritornerà operativo quando verrà fatta una nuova valutazione sulla sue condizioni di salute, definite precarie.
– Claudio Buono –