La Banca Monte Pruno e il comune di Roscigno si preparano a rimboccarsi le maniche, lanciando una proposta, provocatoria ma fattiva. Se la viabilità è la piaga più grande che affligge le comunità degli Alburni e del Cilento e se la politica e le istituzioni rimangono, ormai da anni, inermi di fronte a ciò, c’è chi, dopo ripetuti e, ahinoi , vani appelli è stanco di continuare ad aspettare.
“Abbiamo intenzione di chiamare a raccolta imprenditori, professionisti e cittadini per una “raccolta fondi””: lo ha annunciato nel corso del convegno “Spopolamento e turismo di ritorno”, il direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese.
“Visto che la politica non risponde – ha dichiarato Michele Albanese – ci dobbiamo attrezzare e provvedere da soli al ripristino della Strada Provinciale 342. Con l’aiuto della nostra banca, che metterà a disposizione ciò che potrà, del comune di Roscigno e di tutti coloro che vorranno apportare il proprio contributo, sia in termini di denaro che di forza lavoro, siamo pronti a rimboccarci le maniche. Non possiamo aspettare che si verifichi una tragedia. Quella strada è impraticabile e c’è chi è stato costretto ad abbandonare i luoghi in cui è vissuto proprio per questo motivo”.
“Qui viene leso un diritto costituzionale: quello dell’Uguaglianza – ha concluso Albanese – Abbiamo gli stessi diritti che hanno tutti gli altri cittadini italiani e non è ammissibile che le nostre comunità siano messe in ginocchio da questa problematica. Siamo completamente abbandonati a noi stessi”.
– Annachiara Di Flora –