Non pagano la TARI, ossia l’imposta comunale per lo smaltimento dei rifiuti e si vedono bloccati i conti bancari.
È quanto accaduto nelle scorse settimane a Sala Consilina dove sono all’incirca 1.020 le cartelle che sono arrivate ai cittadini che non sono in regola con i pagamenti e si sono visti il blocco dei conti.
Il Comune di Sala Consilina si è infatti affidato ad una società di riscossione per alcune morosità: secondo la normativa, l’addetto alla riscossione dei tributi può immediatamente accedere alle banche dati per verificare quali sono i crediti e qual è il patrimonio del contribuente che il Fisco può usare per rifarsi dei mancati pagamenti.
In alcuni casi non si è avvertita la differenza tra chi è in possesso di un conto corrente normale e chi invece lo utilizza per ricevere solo pensione e stipendi. In questo ultimo caso il blocco è stato totale con persone che non hanno potuto riscuotere e che si sono ritrovate senza risorse e senza il rispetto dei limiti di pignorabilità.
“Come gruppo politico – ha dichiarato Antonio Santarsiere, consigliere di minoranza del Gruppo Positivo – avevamo proposto all’amministrazione di fare una rateizzazione ed indicare ai cittadini il debito e permettere così di suddividere la somma. Proposta rimasta inascoltata perchè hanno optato per la soluzione più facile con il pignoramento che ha creato questa situazione”.
– Claudia Monaco –
Bisogna valutare caso per caso , c’è gente con la pensione minima che vuole pagare ma non può è c’è gente con i soldi che non vuole pagare , con questo sistema siamo arrivati alla dittatura , io penso che molti conti correnti verranno chiusi dai cittadini .
Facciamo una colletta per sti signori.
è semplicemente una vergogna, con danni incalcolabili ( perché nemmeno immaginate quale meccanismo si innesca)giusto pagare, ma perché richiedere il pagamento, due volte ? perché devo perdere tempo è stare li sempre a dimostrare ? se non avessi avuto le ricevute avrei dovuto pagare di nuovo,giusto ? i danni di immagine nei confronti delle banche ? ne vogliamo parlare ? un correntista che non paga i tributi comunali, è una vergogna, vero ? ma dal 2013, il periodo di riferimento è quello, nessuno ha pensato di fare un controllo ? prima di scatenare questo putiferio?cosi funziona ?pignorameti a go go, l’amministrazione ? nessuna responsabilità ?questa è la vergogna !
Questi evadono le tasse e si lamentano che gli pignorato il conto?
E che pretendono? Un premio?
Semplicemente odioso il blocco dei c/c, c’è gente che ha poche centinaia di euro per sopravvivere e non può prelevare neanche quelli, un sistema barbaro.