Francesco Cavallone e Rocco Cimino, sindaci di Sala Consilina e Teggiano, sono i protagonisti del secondo appuntamento legato all’approfondimento ed al confronto delle opinioni dei primi cittadini del Vallo di Diano. Sei domande secche relative a temi diversi ma sempre attuali. Ogni articolo presenterà il pensiero di due sindaci.
Ecco le risposte di Cavallone e Cimino:
- Città Vallo o Grande Lucania?
– Cavallone: Città Vallo
– Cimino: Sono due cose un pò diverse, anche se collegate. Indubbiamente Città Vallo intesa come unione per il miglioramento a l’abbattimento dei costi dei servizi, oltre che per la capacità di organicità di proposte per lo sviluppo del territorio. La Grande Lucania è un progetto che mi affascina da sempre ma oggi di difficile realizzazione
- Parco si o Parco no?
– Cavallone: Parco si
– Cimino: Parco sì. Al di là delle sensazioni di insufficiente ricaduta sui territori, resta una grande opportunità. Non tutti conoscono le cose realizzate. A Teggiano, grazie all’impegno di Corrado Matera, esiste uno sportello del Parco che può rappresentare una grande opportunità, a patto di saperlo riempire di contenuti. Ci sono, poi, progetti di riqualificazione delle aree montane in dirittura d’arrivo. Credo che anche i sindaci debbano metterci del proprio per migliorare questo rapporto e far si che l’ente sia letto come una possibilità di sviluppo e non come una sommatoria di penalizzazioni
- Ferrovia o Tribunale? (se si potesse ripristinare una delle due cose)
– Cavallone: Tribunale
– Cimino: E’ facile rispondere entrambe. In realtà la facile accessibilità ad un territorio è quasi sempre alla base del mantenimento degli enti. Vorrei ricordare che quando si decise per la sede dell’Asl a Vallo, pesò la carenza di collegamenti per il Vallo di Diano
- Regione o Provincia? (di quale si potrebbe fare a meno)
– Cavallone: Provincia
– Cimino: Se si potesse scegliere, opterei per lo scioglimento delle Regioni, troppo distanti da realtà come la nostra. Le Province, nate per il controllo del territorio, hanno, a mio avviso, maggiore capacità e immediatezza di risposte che è quanto interessa ai cittadini
- Natura o Arte? (privilegiare il turismo ambientale o quello storico-artistico?)
– Cavallone: Devono convivere, non si può privilegiare una delle due
– Cimino: Natura e arte nei nostri territori sono imprescindibili l’una dall’altra
- Immigrati si o Immigrati no?
– Cavallone: Immigrati si ma con moderazione
– Cimino: Immigrati si, purchè regolarizzati. Il travaso di culture e razze nella storia dell’umanità è stato alla base dello sviluppo e della conservazione della specie.
– Cono D’Elia –
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io direi ai sindaci tutti del Vallo che si sono lasciati portare via parti importanti del territorio a vario titolo ed in vario modo giustificando il tutto con leggi e riforme che avrebbero ben potuto contestare,oggi parlano del Parco e delle sue possibilita’ ma quando mai lo hanno fatto decollare mettendo in risalto e a frurro le sue vere e vaste possibilita’?,andare in Basilicata ma ci vogliono?,pare che siano contrari,pensate a riprendere dignita’ nei territori che vi appartengono x nascita o esercizio delle vs occupazioni lavorative-amministrative e se siete capaci ripartite da li’ e ricostruite,certo sara’ dura se poi ci dobbiamo pure affisare pure agli immigrati x non scomparire del tutto,se non fosse grave sarebbe tutta da ridere.Avete perso tanti di quei treni che oramai non vi rimane che andare a piedi,purtroppo ci avete trascinati,in qualita’ di cittadini,nel baratro dei vs grossi come dire ERRORI e questa e’ la cosa veramente grave e triste che mi rammarica.
Ma siamo tutti bravi a parlare ri aggregazione della religione Campania con là regione Basilicata ma a questo punto mi porrei una domanda ma siamo sicuri che i cittadini lucani vogliono questo accorpamento? Be vorrei rispondere ad entrambi i sindaci che hanno risposto “città Vallo” ma tenetevelo pure il vostro caro vallo di diano e tutto il suo disastro che noi lucani non vi vogliamo. State con i pensieri in pace che noi già siamo inguaiati per noi immaginiamo se arrivate voi….
Concordo con il Sindaco Cimino riguardo all’accessibilità del territorio, infatti mentre la REGIONE CAMPANIA spende centinaia di migliaia di euro per noleggiare DUE carrozze di UN Frecciarossa,A/R, da Salerno a Sapri, per QUATTRO volte la settimana, per DUE mesi estivi, per incentivare l’arrivo di TURISTI,la REGIONE BASILICATA ha inserito il ripristino della Sicignano-Lagonegro nell’accordo quadro che deve firmare con il GOVERNO. NON ha inserito il completamento della linea ferroviaria FERRANDINA-MATERA,Città Europea della Cultura nel 2019.Che ci stiamo a fare in Provincia di SALERNO,nella Regione CAMPANIA?
per il sindaco di Teggiano: l’aggregazione alla regione Basilicata non è di difficile realizzazione, basterebbe utilizzare l’art132 2^ comma della Cosstituzione. e poi possibilmente portare i cittadini del Vallo di Diano ad andare a votare SI al referendum consultivo. In questo caso, trattandosi di aggregazione ad una regione esistente, non c’è bisogno di una legge costituzionale, ma di una semplice legge ordinaria