Dal 7 Settembre prossimo l’ufficio postale ubicato nella frazione di San Marco, nel territorio comunale di Teggiano, abbasserà definitivamente le saracinesche. Il decreto di chiusura è stato già notificato al sindaco della città museo del Vallo di Diano Rocco Cimino “ai sensi della delibera 342 del 26 Giugno del 2014″.
“Tale intervento – si legge nella nota inviata al sindaco Cimino dalla Direttrice della Filiale di Sala Consilina Concetta Martino – rientra in un piano di efficientamento volto all’adeguamento dell’offerta all’effettiva domanda dei servizi postali in tutto il territorio nazionale in ragione del comprovato disequilibrio economico”.
Una decisione senza appello che ha trovato, però, nel sindaco di Teggiano Rocco Cimino una decisa opposizione. “E’ assurdo penalizzare in questo modo una comunità importante come quella di San Marco – riferisce, infatti, il primo cittadino di Teggiano – Per quanto mi è possibile lotterò con tutte le mie forze per evitare la soppressione di un servizio così importante, magari proponendo un’apertura pomeridiana almeno per tre giorni nella settimana, dando così la possibilità a chi lavora, magari residente anche in altre parti del territorio comunale, di usufruire di un servizio che per l’intera comunità di Teggiano e non solo per quella di San Marco, riteniamo indispensabile”.
– redazione –
Le premesse perché questo accadesse le ha messe il vostro divino Silvio incrementando il debito pubblico di 600 miliardi durante i suoi governi.ciao,rosico I!
Che tristezza, tra uffici postali e sportelli bancari presenti nelle altre zone di Teggiano che è giusto che ci siano, l’unica frazione a non averne e San Marco, questa si chiama equa distribuzione dei servizi, sempre maggiore isolamento amici di San Marco….mah.
Perchè l’amministrazione comunale non si è mossa in anticipo per scongiurare la chiusura di un ufficio postale che serve un’utenza di più di 2000 persone e che, tral’altro, è anche abbastanza redditizio per l’azienda Poste Italiane? Bisogna fare qualche manifestazione popolare per la difesa dello sportello postale di San Marco. E poi cara Ruspa hai ragione! Il PD ? E’ la rovina dell’Italia. Solo tasse, miseria e clandestini!
Si sperperano fior fiori di euro per clandestini. .rom..per il benessere dei carcerati..per i politici che più passa il tempo e più diventano panzuti…e poi. ..nessuno si indigna quando si tagliano i servizi al cittadino ITALIANO contribuente. .
Quello che sta succedendo ad esempio con i tagli sulla sanità. ..
Nessuno si indigna. ..ma continuano a votare il Partito Delinquenziale..
Salut
Caro Sindaco metti a disposizione le navette come per la principessa Costanza….