Continua ad essere rovente il clima politico a Teggiano. Dopo la fuoriuscita dalla maggioranza del gruppo “Insieme per Teggiano”, il gruppo di minoranza “Teggiano va Avanti” ha presentato una richiesta di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno, tra le altre cose, la mozione di voto e giudizio sulla possibilità di continuare l’azione di governo da parte del sindaco. L’opposizione ha, inoltre, prodotto un manifesto relativo alle recenti vicende amministrative.
“Il solco tracciato all’indomani della costituzione del gruppo Insieme per Teggiano in seno alla maggioranza, che doveva essere ripianato con il riequilibrio delle deleghe, come più volte ribadito dal sindaco – si legge – è incolmabile alla luce dei comunicati di Babino, Marino e Trezza. Sin dall’inizio le posizioni, percepite come opposte ed antitetiche, hanno alimentato un clima di disorientamento e sfiducia tra i cittadini, fino a far degenerare il dibattito in chiacchiere lesive della dignità di ciascuno. Una giunta a 3 per 5 mesi ha bloccato l’attività amministrativa, salvo che approvare qualche delibera di dubbia legittimità e/o tesa a prendere provvedimenti a favore di parenti e amici dei componenti superstiti. Mentre il sindaco si affannava a fare rassicurazioni circa una ricomposizione della Giunta, data per imminente ma mai avvenuta, egli stesso e forze interne ed esterne al gruppo si mobilitavano per racimolare, tra le fila della minoranza, qualche unità numerica pronta a fare da stampella. Le scorribande da spigolatori in campi altrui, avviate prima della costituzione de “Insieme per Teggiano”, non hanno raccolto i frutti sperati. Abbiamo sempre sottolineato che saremmo restati al nostro posto, a valutare con lucidità e spirito di servizio gli atti e i fatti prodotti dalla sua amministrazione, mettendo a disposizione le risorse e le rispettive esperienze per le azioni rispondenti alle esigenze del paese, nell’esclusivo interesse di questo”.
“Pertanto – termina il manifesto – riteniamo doveroso sollecitare il sindaco a riflettere sulla grave e precoce crisi amministrativa in cui ha trascinato il paese e lo invitiamo a valutare con oggettività e senso di responsabilità il ritiro del proprio aratro da un campo che ha dimostrato di non saper coltivare”.
– Cono D’Elia-
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Si bravo
Voglio solo dire due cose, la politica e il politico devo essere fatte da persone che abbiamo come scopo la professione di politico, la dobbiamo smettere di pensare che il politico possa fare doppia attività. Allora ognuno tiri le proprie somme e si faccia un esame di coscienza del proprio operato. La figura del sindaco o della giunta si svolge in modo lavorativo non solo per sentirsi dire o per inserire nel curriculum della viat di avere svolto il sindaco ecc. , ci sono tanti giovani capace che possono svolgere questi ruoli , lasciate fare loro, godetevi il vs lavoro e la vs pensione.
lasciate fare la professione di politico 8-16 a chi ha voglia di fare.
buon lavoro a tutti.
BARVO SINDACO . SE PER ARARE I CAMPI DOVEVI USARE I VELENI ED AVVELENARE TUTTI I CITTADINI MEGLIO NON SAPERLI COLTIVARE…CONTINUA COSI L’ONESTA’ RIPAGA SEMPRE
Adesso basta, Tutti a casa, ci avete ingannati e mortificato, non è più tollerabile che dei faccendieri arrivisti debbano prevalere, con il loro modo di fare prepotente, sul popolo Teggianese ancora oggi ricco di sani principi morali . F.to TUTTI PER TEGGIANO