E’ un maresciallo del Nucleo Operativo Radiomobile il carabiniere che, libero dal servizio, ha colto in fragranza di reato il piromane che aveva appena buttato del materiale incendiario in un’area boschiva di Teggiano. Il sottufficiale, Maurizio Barillaro, dopo il servizio effettuato alla guida della gazzella per l’intera mattinata, si era recato presso alcuni suoi parenti che risiedono a Teggiano.
Mentre stava godendosi il fresco sul balcone dell’abitazione in contrada Piedimonte, ha visto un giovane che, dopo essersi assicurato che in quel momento non sopraggiungevano auto nei due sensi di marcia, convinto di non essere visto da nessuno, ha dato fuoco con un accendino ad un groviglio di carta, lanciandolo nella boscaglia ai margini della via Provinciale del Corticato. Comprendendo immediatamente il pericolo, il maresciallo Barillaro è sceso immediatamente in strada assieme ad alcuni suoi parenti, provvedendo prima a spegnere tempestivamente il fuoco che stava per alimentare delle fiamme che avrebbero potuto provocare ingenti danni e subito dopo si è dato alla ricerca del piromane che, intanto, si era allontanato a piedi. Il carabiniere, dopo aver allertato la centrale operativa della Compagnia dei Carabinieri diretta dal Capitano Davide Acquaviva, si è messo immediatamente sulle tracce del piromane, bloccandolo in via Fiego, a poche centinaia di metri dal luogo che aveva preso di mira.
Sul posto, nel frattempo, sono giunti i colleghi dell’Aliquota Radiomobile che hanno provveduto ad ammanettare il giovane, un cittadino di origini rumene di 24 anni, trovandogli in tasca anche l’accendino usato per dare fuoco all’involucro di carta che aveva buttato nel bosco. Grazie all’intervento del carabiniere è stato evitato un altro incendio in una località del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni interessata due settimane fa da un altro incendio in cui furono distrutti oltre 80 ettari di macchia mediterranea.
“Complimenti ai miei Carabinieri – ha dichiarato il Capitano della Compagnia di Sala Consilina Davide Acquaviva – i quali sono operativi anche quando sono liberi dal servizio. In questi giorni stiamo profondendo tutte le nostre energie per prevenire il drammatico fenomeno degli incendi con l’ausilio prezioso dei Carabinieri Forestali e di tutti i Comandanti di Stazione con pattugliamenti ramificati sull’intero territorio. Grazie proprio alla presenza, nel territorio di Teggiano, di una nostra pattuglia, siamo potuti intervenire tempestivamente dopo l’allarme lanciato dal carabiniere libero dal servizio, ed assicurare alla giustizia il piromane. Ovviamente confidiamo anche nella collaborazione dei cittadini per prevenire il drammatico fenomeno degli incendi anche nel nostro territorio”.
– redazione –
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le soluzioni ci sono e sono semplicissime……….non dare soldi alle associazioni umanitarie (si fa per dire …..sarebbe piu appropiato chiamarle “associazioni monetarie” e agli albergatori ……….ed eliminare le ditte ant”incendio non statali e pagando gli statali come servizio normale senza straordinarii!!!!
e soprattutto alle prossime elezioni ………se….caso mai ci saranno…………..andare piu a destra possibile…..al costo di uscire fuori strada!!!!!!
grazie saluti e baci………..e viva il…………..
Salve, perchè la via si chiama Pedemontana. Saluti
Quindi che gli taglino le mani!!!!!!!!!
Ma il punto del video non è quello di partenza dell’incendio a Teggiano dei giorni scorsi?
Ma perché nell’articolo precedente avete detto pedemontana?
Complimenti al militare.
Il problema dei piromani è irrisolvibile come quello dei migranti. Entrambi sono problemi enormi e sono senza soluzione, purtroppo.
Complimenti al carabiniere che ha fatto il suo dovere. Ora speriamo che venga semplicemente applicata la legge in materia di piromani.