Ha battuto la testa durante un tuffo in piscina dallo scivolo. E’ morto così Flavio Parmendola, il 12enne di Pompei che sabato mattina è morto nell’Acquafarm di Battipaglia.
Ieri mattina sulla salma del ragazzino è stato eseguito l’esame autoptico nell’ospedale “Santa Maria della Speranza” dal medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Salerno, il dottor Carlo Santullo, alla presenza del dottor Giovanni Zotti, consulente di parte nominato dai responsabili del parco acquatico che sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
Come si legge su “La Città di Salerno”, dall’esame sono emersi i segni di un trauma cranico che ha causato il decesso. Questi si trovano all’interno e non all’esterno della testa del 12enne.
Flavio si è tuffato in piscina e quando è uscito era dolorante, si è disteso sul lettino dicendo di avere un forte mal di testa. Poi ha iniziato a vomitare cacciando del sangue dalla bocca e dal naso, fin quando ha perso conoscenza. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118, è morto dopo un’ora di massaggi cardiaci.
Entro 90 giorni il medico legale consegnerà la perizia al pm titolare delle indagini che ieri pomeriggio ha disposto il rilascio della salma da parte degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Battipaglia e della Squadra Mobile di Salerno. Lo sfortunato ragazzino è ritornato con i genitori e oggi alle 16 saranno celebrati i suoi funerali.
- Articolo correlato:
30/7/2022 – Tragedia nell’AcquaFarm di Battipaglia. Ragazzino perde la vita nel parco acquatico