Ha avuto luogo ieri il Consiglio comunale di Polla che ha visto la trattazione di diversi punti all’ordine del giorno, tra cui l’approvazione dei provvedimenti riguardanti il Consorzio Centro Sportivo Meridionale-Bacino SA3.
Come riporta la delibera letta dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Corleto, “al Consorzio Centro Sportivo Meridionale si è venuta a creare una situazione debitoria non più sostenibile per il mancato versamento del contributo annuale dei Comuni fondatori, tranne Polla, Caggiano e San Pietro al Tanagro. Pertanto si è reso necessario adottare la delibera assembleare del 28 novembre scorso di proposta di scioglimento del Consorzio anche perché con i Comuni debitori ci sono dei contenziosi giudiziari e al fine di procedere allo scioglimento o altra proposta si è reso necessario acquisire il parere degli Enti consorziati”.
Il Consiglio ha approvato all’unanimità l’avvio della messa in liquidazione del Consorzio proponendo la nomina di un Commissario liquidatore e un Comitato di indirizzo formato dai rappresentanti dei soci fondatori, di garantire l’attività della piscina e quelle relative allo sport gestite da Metasport al fine di assicurare al Vallo di Diano un punto di aggregazione e di sviluppo culturale e sportivo della collettività, di preservare il patrimonio dell’Ente e di garantire i livelli occupazionali nelle attività degli impianti.
E’ stato proposto anche di invitare il Cda di Metasport a differenziare le tariffe di utilizzo delle strutture tra Comuni fondatori e Comuni non consorziati, a chiedere alla Regione Campania e al CONI di dare un sostegno economico annuale e di invitare i Comuni a concordare progetti di utilizzazione e valorizzazione degli impianti sportivi. Il Comune di Polla continuerà a garantire il contributo di 15mila euro anche per l’anno 2020 e nella delibera è stato, inoltre, precisato che in alcuni casi l’Ente ha fatto fronte ad un esborso fino a 30mila euro.
“L’unica perplessità è la figura del Commissario liquidatore – commenta il capogruppo di minoranza Fortunato D’Arista –. Nel momento in cui delegate al Commissario liquidatore tutte le competenze con poteri straordinari, se non recupera le quote è costretto a vendere il patrimonio. Dobbiamo difendere il nostro patrimonio, prendete voi sindaci una posizione”.
– Annamaria Lotierzo –