Da giorni il Codacons sta ricevendo segnalazioni circa la carenza di medicinali presso le farmacie di tutta Italia, con alcuni farmaci divenuti letteralmente introvabili. La situazione mette a rischio la salute pubblica e porta l’associazione a presentare una diffida all’Aifa e al Ministero della Salute.
La crisi energetica e la carenza di materie prime indispensabili per la produzione di farmaci (carta, vetro, plastica), unitamente alla scarsità di principi attivi, stanno creando difficoltà logistiche nella distribuzione e nei rifornimenti di medicinali presso le farmacie.
Antipertensivi, diuretici, neurolettici, antidepressivi, antipiretici, antiepilettici, farmaci ad uso pediatrico e persino medicinali salvavita scarseggiano e sono sempre più introvabili, come confermato anche dagli stessi farmacisti.
Una situazione che rischia di avere ripercussioni sulla salute pubblica e che porta il Codacons a presentare una formale diffida affinché si adottino tutte le misure utili a garantire i rifornimenti presso le farmacie, anche ricorrendo agli istituti farmaceutici militari dell’Esercito Italiano per produrre i medicinali necessari alla popolazione e sopperire alle carenze nella distribuzione, pena inevitabili denunce in Procura per concorso in reati contro la salute pubblica.