Ha fatto tappa all’Istituto di Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina l’XI edizione di “Sii Saggio, Guida Sicuro”, l’incontro rivolto agli studenti con l’obiettivo di sensibilizzare sui temi della sicurezza stradale e dei comportamenti responsabili alla guida.
L’iniziativa, resa possibile grazie all’impegno della professoressa Margherita Fortunato, si integra con il programma di educazione civica delle scuole locali e mira a promuovere una maggiore consapevolezza sui rischi della strada.
La mattinata a cui hanno preso parte gli studenti nell’Aula Magna dell’ITIS è iniziata con i saluti della Dirigente Scolastica Antonella Vairo e dell’assessore comunale Teresa Paladino. A moderare i lavori Maria Rella Riccardi, ricercatrice presso l’Università Federico II di Napoli e referente del progetto “Sii Saggio, Guida Sicuro” dell’Associazione Meridiani, attuato grazie all’appoggio della Regione Campania e di ANCI Campania.
“La sicurezza stradale è un impegno di tutti” è il claim della lezione fuori dalle aule che mette l’accento sul rispetto delle regole del vivere civile per prevenire le tragedie sulla strada che purtroppo riempiono ancora le pagine di cronaca.
“Riteniamo sia importante trasmettere una conoscenza approfondita della materia, di non spaventare ma sollecitare l’attenzione dei ragazzi su tematiche che non possono essere affrontate con leggerezza. Il pericolo sulla strada è sempre dietro l’angolo e avere un comportamento virtuoso può servire ad evitare stragi. Un nostro ex alunno ha perso di recente la vita in un incidente e questo episodio ci ha segnato molto. Il ricordo di Massimo e di chi ha avuto la sua stessa sorte deve guidarci in un comportamento più responsabile” ha affermato la Dirigente Vairo.
Interessanti le relazioni sul tema affidate ad Antonella Scarano, dottoressa di ricerca in Ingegneria dei Sistemi Civili, e dell’Ispettore Nicola Molinari, Comandante della Sottosezione di Polizia Stradale di Sala Consilina.
Un calo degli incidenti stradali mortali si è registrato solo nel 2020, anno del lockdown, per poi risalire nel periodo successivo. Il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale 2030 ha l’obiettivo di dimezzare i morti sulla strada e sensibilizzare sul rispetto degli utenti deboli, come pedoni e ciclisti, e sui comportamenti a rischio del conducente.
“Il messaggio a cui teniamo è quello che fa riflettere sul perché è necessario disciplinare il comportamento degli utenti della strada – ha spiegato l’Ispettore Molinari -. La sicurezza stradale tutela la vita. Veniamo da una serie di eventi che si sono verificati sul nostro territorio in cui i principali attori sono giovanissimi. Quotidianamente la Polizia Stradale si occupa del rilevamento degli incidenti, siamo i primi ad arrivare su uno scenario di morte e i primi a prestare aiuto in caso di necessità“.
Il Comandante Molinari, accompagnato dal funzionario Basile, ha evidenziato, al di là dei compiti tecnici che un incidente mortale comporta, anche il ruolo psicologico ed emotivo che i poliziotti devono assumere nel dare una notizia così tragica ai familiari o ai genitori delle tante giovani vittime della strada. “Ci sono risvolti drammatici, anche noi non riusciamo a non farci coinvolgere emotivamente da tali accadimenti – ha aggiunto -. Oggi la distrazione alla guida è aumentata a causa dei telefonini, anche se nella grande maggioranza dei casi è il mancato utilizzo della cintura di sicurezza che determina il decesso delle persone”.
I ragazzi sono invitati a prendere parte al concorso di idee dal titolo “Inventa una soluzione per la sicurezza stradale” con i progetti che, se vincitori, saranno premiati il 9 maggio nel corso di una cerimonia che si terrà a Napoli.