Si è svolta ieri sera a Sala Consilina la manifestazione in occasione della Giornata internazionale sull’eliminazione della violenza maschile sulle donne, organizzata dai ragazzi di Radio Lasagne Verdi, dalla mamma di Violeta, Lilli, e patrocinata dal Comune.
Un lungo corteo con striscioni, sciarpe rosse e fischietti ha attraversato le strade del paese per dire a gran voce No alla violenza. Tante donne ma anche uomini e bambini si sono uniti alla manifestazione che, partita dalla chiesa di Sant’Anna, ha fatto varie soste di lettura. In Piazza Umberto I sulla panchina rossa è stata lasciata una ciotola di rose ed è stato anche legato un fiocco.
“Abbiamo organizzato questa manifestazione anche grazie all’aiuto di Lilli che è venuta nel nostro studio a proporci questa cosa – dichiara Chiara Freda di Radio Lasagne Verdi – Fin da subito siamo stati molto d’accordo perché siamo sensibili all’argomento e vogliamo dare voce a quelle donne che purtroppo non ce l’hanno più. Pensiamo che partire dai giovani sia un primo passo per sensibilizzare sempre più persone. Siamo stati appoggiati da tantissime associazioni che ci hanno aiutato a portare avanti l’evento”.
Presente tra gli altri la famiglia di Violeta, morta nel 2018 per mano del compagno a Sala Consilina, con la mamma Lilli, i figli e il fratello. “La comunità di Sala è stata sempre presente e lo è anche questa sera – dichiara commossa Lilli – Sono felice di vedere tutte queste persone unite per eliminare queste cose brutte. Questa serata è partita da me e dopo ho chiesto consiglio alle associazioni. Ringrazio davvero tutti. La donna si deve proteggere. Ognuna sa quello che prova e soffre, deve guardarsi e chiedere aiuto”.
La manifestazione si è conclusa al Teatro comunale “Mario Scarpetta” con la rappresentazione delle opere “Violata” a cura de “La Cantina delle Arti” e “Autobus” de “I Ragazzi di San Rocco“. In scena anche Totino Melillo e Velia Imparato con il loro spettacolo musicale. È intervenuto anche il primo cittadino Francesco Cavallone che ha sottolineato l’importanza della giornata che va però ricordata tutti i giorni in modo che questi episodi possano essere culturalmente cancellati.
In teatro per rendere omaggio alle donne vittime di femminicidio è stato messo un drappo rosso ed è stato lasciato così un posto vuoto.