Lieto fine dopo un grosso spavento ieri per una famiglia di Altavilla Silentina. Il tutto è accaduto nella tarda mattinata quando un bambino di 4 anni è stato colto improvvisamente da una convulsione febbrile e la mamma, in preda al panico, si è riversata in strada con il figlioletto tra le braccia per chiedere aiuto.
Proprio in quell’istante stava passando la pattuglia dei Carabinieri della locale Stazione con a bordo il Maresciallo Massimiliano Mirra che si è immediatamente fermato per capire cosa stesse succedendo.
Il militare capita la gravità della situazione ha subito tentato di riportare alla calma la donna e contemporaneamente ha prestato soccorso al bambino chiamando il 118 ed eseguendo tutte le manovre in attesa dell’arrivo dell’ambulanza con medico e infermieri. Una lunga attesa che si è protratta quando l’ambulanza è arrivata da Serre ma senza gli infermieri a bordo. Dunque è toccato aspettare l’auto medica che arrivasse da Capaccio.
Nel frattempo sul posto è accorso anche il sindaco Francesco Cembalo che, allertato dai nonni del piccolo, ha atteso insieme al Comandante di Stazione l’arrivo dei soccorsi e si è assicurato che il bambino stesse bene. Il piccolo è stato poi condotto in ospedale a Battipaglia per tutte le cure del caso e, fortunatamente, le sue condizioni sono migliorate.
Il primo cittadino a nome dell’Amministrazione e dell’intera comunità ha espresso infinita gratitudine al Maresciallo per il prezioso aiuto dato alla famiglia, non lasciandola sola neanche per un istante durante l’arrivo dei soccorritori.
“Il tempestivo intervento del Maresciallo Mirra – ha sottolineato il sindaco – ha evitato che potessero esserci conseguenze spiacevoli. I bambini in preda alle convulsioni rischiano di soffocare, ma il suo prezioso aiuto in attesa dei soccorsi è stato fondamentale: ha messo il piccolo di fianco, ha monitorato le sue condizioni, gli ha messo il ghiaccio sui polsi evitando che la temperatura salisse ulteriormente. A lui va il più sentito e profondo ringraziamento per quanto fatto, terremo conto di questa sua azione e con un encomio sottolineeremo la sua buona azione al Comando di Salerno”.