L’ aula della simulazione del “Ruggi” si arricchisce di un simulatore neurochirurgico, il primo in Italia per la Neurochirurgia che permette l’esercizio pratico delle corrette manovre chirurgiche e che offre inoltre la possibilità di svolgere articolati interventi al cervello, prima in simulazione e poi sul paziente.
Domani, martedì 4 febbraio, in occasione della nuova dotazione, presso l’Unità Operativa Semplice di Dipartimento, Polo Didattico e Universitario, si svolgerà una lezione innovativa sul sistema nervoso centrale a cura della Clinica Neurochirurgica del “Ruggi” con il supporto dei Visori Oculus, dotati di ORGANON, un software anatomico di altissima precisione.
Questa giornata, che rappresenta un’opportunità per giovani studenti e professionisti, offrirà un’esperienza immersiva e pratica che faciliterà la comprensione di strutture anatomiche complesse e potenzierà il training neurochirurgico e neuroanatomico.
“L’Azienda Ospedaliera Universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ ha da sempre investito sull’importanza della formazione – spiegano dalla Direzione – considerata una leva strategica per il miglioramento e l’implementazione delle cure in termini di qualità e di sicurezza per operatori e pazienti”.
Nel costante impegno per il raggiungimento degli obiettivi preposti il “Ruggi” sottolinea il ruolo fondamentale della formazione, “considerata una componente essenziale per ridurre il rischio clinico e garantire la sicurezza dei pazienti, e necessaria inoltre a conferire agli operatori sanitari nel momento emergenziale, attraverso l’ausilio di strumenti innovativi e di alta qualità, le giuste abilità e le idonee competenze per affrontare le manovre più adeguate e tempestive”.