“Dopo quasi due anni e dopo le segnalazioni fatte a S. E. il Prefetto di Salerno, da parte del gruppo di minoranza, sono state finalmente pubblicate le sei delibere di Giunta Comunale, che fino a pochi giorni fa erano irreperibili”.
Inizia così il comunicato stampa di Silvio Fiscina, Bruno Speranza e Michele Granato, consiglieri del gruppo di Minoranza al Comune di Caselle in Pittari.
“Il Sindaco – sottolineano i consiglieri nel comunicato – a più riprese ha dichiarato che le delibere, anche se irreperibili, trattavano argomenti di ordinaria amministrazione. In verità, abbiamo constatato che l’oggetto è tutt’altro che irrilevante, infatti, i nostri amministratori, durante le affannate corse notturne per riscrivere le delibere da pubblicare, alla n°43 hanno riportato lo stesso oggetto della delibera n° 15 già pubblicata a luglio 2014; a questo punto ci chiediamo quale era realmente l’oggetto della seconda delibera? Inoltre nella seduta di G. M. del 21/03/2014 sono state adottate le delibere nn.18-19-20 e 21 regolarmente pubblicate, mentre la n. 23 e n. 24 della stessa seduta guarda caso, cadevano nel dimenticatoio…La vicenda si fa sempre più inquietante!!!!!”
“Tra le delibere pubblicate – continua il comunicato stampa – oltre a quelle riportanti lo stesso contenuto, ha destato attenzione proprio la n. 23 del 21 marzo 2014 che ha come oggetto: “+Energia / Comune di Caselle in Pittari -Piano di Rientro” all’epoca immediatamente esecutiva , la quale recita : “con nota dello studio legale Avv. Paolo Marinangeli di Foligno, relativa alla vertenza +Energia s.p.a. / Comune di Caselle in Pittari, d. i. n.1/14 emesso dal Tribunale di Spoleto in data 09 gennaio 2014, è stato comunicato a questo Ente la presa d’atto da parte della società + Energia s.p.a. della richiesta di sospendere la procedura esecutiva intrapresa a mezzo pagamento rateizzato dell’importo di € 54.216,34 dovuto per fornitura di energia elettrica.” Questa ulteriore somma a debito, scoperta dal gruppo dell’opposizione solo dopo la pubblicazione degli atti sopra citati, va sommata all’importo di €. 123.373,57 per energia elettrica fornita dalla società Edison Energia s.p.a, riferita agli anni 2009/2010/2011 (già oggetto di transazione con delibera di Giunta Comunale n. 89 del 10 dicembre 2014), oltre all’aggiunta di €. 19.130,14 somma riconosciuta a +Energia riferita all’anno 2012 e facente parte di un mutuo acceso, nell’anno 2015, tramite la Cassa Depositi e Prestiti. Pertanto, la somma complessiva di debiti ammontava a €. 196.720,05, all’epoca non riconosciuti e quindi fuori bilancio, ma volutamente nascoste nel periodo elettorale e post-elettorale, perché i cittadini non dovevano sapere!!!!!“
“Ci rendiamo conto di trovarci di fronte ad una situazione a dir poco imbarazzante, non sono teoremi e non è mistificazione, ma è la pura realtà, opportunamente documentata ed evidenziata – terminano i consiglieri Fiscina, Speranza e Granato – Il gruppo di minoranza, intransigente su tale situazione, ha ritenuto opportuno comunicare quanto esposto a S. E. il Prefetto di Salerno, invitandolo a verificare la modalità e la legittimità degli atti pubblicati nonché i provvedimenti emessi in virtù di delibere di Giunta Municipale pubblicate solo a distanza di tempo. Allo stesso chiediamo, altresì, idoneo provvedimento per le gravi e persistenti violazioni di legge, da parte dell’Amministrazione comunale”.
– redazione –
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