ll Centro Antiviolenza Aretusa del Piano Sociale di Zona –S10 e la Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e Tanagro sosterranno lo sciopero delle donne previsto su base mondiale per la giornata di domani 8 marzo, data che quest’anno, per la prima volta, non sarà identificata con la “festa” delle donne bensì con uno sciopero globale in più di 40 paesi nel mondo.
Con lo slogan “se le nostre vite non valgono, non produciamo”, le donne ribadiscono il rifiuto della violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omofobia e transfobia.
Identificato dall’hashtag #LottoMarzo, lo sciopero si basa su 8 punti fondamentali: La risposta alla violenza è l’autonomia delle donne; senza effettività dei diritti non c’è giustizia né libertà per le donne; sui nostri corpi, sulla nostra salute e sul nostro piacere decidiamo noi; se le nostre vite non valgono, non produciamo; vogliamo essere libere di muoverci e di restare; vogliamo distruggere la cultura della violenza attraverso la formazione; vogliamo fare spazio ai femminismi nel movimento; rifiutiamo i linguaggi sessisti e misogini.
Migliaia di donne interromperanno quindi ogni abituale attività produttiva, si incontreranno e sciopereranno per mostrare che la violenza di genere è una questione culturale, strutturata nella società e presente in ogni luogo, dalle case ai posti di lavoro, dagli ospedali alle università, dai media alle frontiere, e che quindi va contrastata ovunque.
Su richiesta della rete “Non Una di Meno” e dell’associazione “D.i.Re.”, lo sciopero generale di 24 ore è stato sostenuto ufficialmente da diverse realtà del sindacalismo di base, per cui tutte le lavoratrici del pubblico impiego e del privato potranno scioperare in presenza di copertura sindacale generale.
Il Centro Antiviolenza Aretusa sosterrà lo sciopero con la chiusura del Centro per tutta la giornata dell’8 marzo, garantendo in ogni caso la reperibilità h24 al numero verde 800.41.33.00 e, insieme alla Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e Tanagro, darà il proprio contributo partecipando ad incontri di sensibilizzazione ed informazione sulle motivazioni di questo sciopero.
– Mariarita Cupersito –