Continuano i disagi legati al caro energia e a lanciare l’allarme è la Confesercenti, che ha definito l’attuale situazione di emergenza una vera e propria “stangata insostenibile”.
“Senza un intervento immediato per attutire l’impatto degli aumenti di energia e gas – affermano dall’associazione – le piccole imprese di turismo e terziario si troveranno a pagare nei prossimi 12 mesi una maxi-bolletta da 11 miliardi di euro, circa 8 miliardi in più rispetto ai 12 mesi precedenti. Una stangata insostenibile, che rischia di mettere fuori mercato 90mila attività”.
Sulla vicenda interviene anche Confesercenti Vallo di Diano: “Il ritorno dalle ferie, purtroppo, per gli italiani segna un momento delicato a causa di vari rincari energetici – afferma la presidente Maria Antonietta Aquino -. Non bisogna dimenticare che tutte le attività economiche stanno soffrendo già da mesi per questa problematica e il settore del comparto turistico e ristorativo già si sente in ginocchio da tempo. Le aziende di produzione stanno lamentando una triplicazione dei costi energetici. Tutte le attività economiche gridano a voce alta di verificare questa enorme problematica. Si tratta di servizi essenziali di cui non si può fare a meno, di conseguenza bisogna mettere in campo, immediatamente, non delle soluzioni tampone ma una programmazione rivolta alla risoluzione definitiva di questa problematica che attanaglia l’Italia intera”.