Scattano le prime sanzioni a Roscigno Vecchia per punire i trasgressori di una recente ordinanza firmata dal sindaco Pino Palmieri che fino al 31 dicembre vieta bivacco, campeggio e accampamento anche con veicoli di ogni genere trasformati in abitazione, ancorché temporanea, nonché di tende, coperture e costruzioni varie.
Il provvedimento si è reso necessario perchè sul territorio comunale, e in particolare nell’incantevole borgo di Roscigno Vecchia, non esistono aree attrezzate per queste attività e mancano i servizi che consentano il rispetto delle norme sull’igiene e la pubblica incolumità, come i bagni chimici. Eppure qualche turista, forse non essendo a conoscenza dell’ordinanza sindacale e non avendo letto la cartellonistica presente in zona che reca il divieto in tutte le lingue, in questi giorni ha pensato di accamparsi lo stesso a Roscigno Vecchia con i camper.
La Polizia Municipale ha scoperto gli accampamenti e sanzionato tre turisti di diversa provenienza. Ricordiamo che la sanzione va da un minimo di 50 ad un massimo di 500 euro e che inoltre vi è quella accessoria della rimozione dell’accampamento.
L’occupazione di aree come quella di Roscigno Vecchia nel tempo ha comportato una serie di problematiche come l’abbandono incontrollato dei rifiuti, l’accensione di fuochi e gli sversamenti di materiali inquinanti e, dal punto di vista della sicurezza pubblica, il danneggiamento del patrimonio.