Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli si è recato alla foce del fiume Sele ad Eboli per testimoniare il degrado causato dall’abbandono di rifiuti.
Assieme a lui Fabio Armano, avvocato ambientalista, che ha raccolto oltre 250 sacchi di plastica, 200 cassette di polistirolo, 120 taniche di oli esausti e veleno usato in agricoltura.
Indignato dal deturpamento di “un luogo che potrebbe essere bellissimo e di cui potremmo godere tutti”, Borrelli si fa portavoce di un’idea dell’avvocato ambientalista che riguarda l’istituzione di una legge che obblighi alla pulizia delle foci dei fiumi.
Si immagina che i Comuni possano destinare un fondo alle associazioni ambientaliste, le quali poi provvederebbero alla pulizia dei luoghi deturpati.
Tra i rifiuti alla foce del fiume Sele sono numerose le cassette di polistirolo al cui interno sono state trovate salviette non riciclabili. “Sono contraddistinte dal codice 7 che indica, appunto, quei rifiuti plastici che non possono essere riciclati. La pulizia delle foci è il primo passo per eliminare le plastiche marine” ha spiegato l’avvocato Armano.
Tanta l’indignazione da parte del deputato Borrelli che si impegna nel denunciare i comportamenti deplorevoli dei cittadini.