Terzo comizio a Teggiano della lista “RinnoviAmo Diano”, capeggiata da Rocco Cimino. Nella frazione Pantano hanno preso la parola Maria Rita Di Sarli, Antonio Morena e Marianna Morello.
“Faccio una considerazione in merito a quanto detto da alcuni componenti dell’altra lista sulle avverse condizioni climatiche che hanno accompagnato la campagna elettorale – sottolinea Di Sarli – In quella pioggerellina definita strana e sottile vedevano le nostre lacrime. Ora come definirebbero, meteorologicamente parlando, i nostri stati d’animo, vista la splendida giornata di sole?”
“A spingere a candidarmi è stato lo spirito ed il cuore di questo gruppo – dichiara poi Morena – Intendo portare avanti diversi progetti legati soprattutto al mio settore, come la centrale fotovoltaica, funzionante grazie ad un intervento effettuato 2 anni fa. Con l’amministrazione Cimino stavamo lavorando, inoltre, al progetto delle telecamere intelligenti per rendere più sicuro il paese.”
“Mi sono riproposta perché a noi non piace lasciare le cose a metà – evidenzia Morello – I nostri avversari ci definiscono incapaci ed improvvisatori? Siamo stati in grado di ottenere finanziamenti mai conosciuti da Teggiano. Grazie a ciò è stato possibile realizzare un mese di eventi nel periodo invernale. Si è trattato di fondi regionali, senza alcun addebito ai cittadini e che non potevano essere utilizzati in modo diverso. In 10 anni l’ex sindaco Di Candia cos’ha fatto per Pantano? La rotonda?”
Le conclusioni sono state affidate al candidato a sindaco Cimino. “Oggi la gente vuole disponibilità che, come la carità, si offre in silenzio, senza ostentare e non può diventare oggetto di scambio da rinfacciare per farne voti – afferma. Voglio evidenziare le distrazioni del candidato dell’altra lista Cono Morello, professionista collezionista di incarichi. In merito al bilancio ed ai soldi che secondo lui c’erano, si trattava di crediti non sfruttabili e vincolati o da restituire come anticipazione di cassa. L’avanzo realmente utilizzabile corrispondeva a 7.500 euro. Per quel che riguarda la gestione dell’ex sindaco Michele Di Candia, nel 2014 il revisore dei conti evidenziava squilibri di gestione. Altro che comune florido da lui lasciato. Noi abbiamo dato vita ad un’attività di contenimento della spesa. In comune abbiamo sempre utilizzato i nostri telefoni e non quello dell’ente. In merito alle tasse – aggiunge – nel primo anno l’aliquota della TASI era in linea con quella degli altri paesi del Vallo, con uno sgravio di 100 euro sulla prima casa. Poi c’è stata una drastica riduzione di trasferimenti statali e, complice l’IMU agricola, dallo Stato abbiamo avuto zero ed è stato necessario rivedere le aliquote. Per Pantano abbiamo previsto un progetto di riqualificazione lungo il Tanagro. Caro Di Candia, tu e non io dovresti specificare alla gente i motivi della tua ricandidatura, dopo aver amministrato male per 10 anni e dopo esser stato bocciato nel 2014. I cittadini avevano il diritto di giudicarmi dopo 5 anni e non dopo 20 mesi”.
– Cono D’Elia –

cara kate che un semplice candidato sbaglia i verbi per giunta alla sua prima candidatura ed evidentemente emozionato ci può anche stare ma che un candidato a sindaco e qualche dottore della lista nr 2 che ci deve rappresentare a tutti i livelli non sa coniugare e biascica e mastica le parole lo trovo molto più grave e comunque “Ogni popolo ha il governo che si merita” scriveva Aristotele. Affermazione, di 2500 anni fa” se dovesse vincere la lista nr 2 ………………………
caro teggianese ……la rispondo io se posso!!!!
La politica e vero non offre lavoro a nessuno……..solo ai RACCOMANDATI!!!!!
Ritengo che el trinche non abbia prestato la dovuta attenzione al discorso del candidato Morena IEM, il quale sembra in perenne lotta con il congiuntivo, non avendone coniugato correttamente uno. Fate attenzione a chi rivolgete le critiche, ma soprattutto chi difendete spudoratamente.
Caro Eduardo, la politica npn offre lavoro a nessuno, la politica deve realizzare occupazzione salvaguardare gli interessi della collettività e dare servizi ai cittadini che pagano le tasse………… quindi nessun politico puo venire a casa tua a darti il la lavoro………..finiamola di piangerci a destra e a manca , la politica locale puo fare solo questo , quello che manca in Italia è la democrazia visto che il presidente del consiglio e stato eletto dal suo partito non dal popolo , questa cosa doveva essere risolta prima …………
concordo con voi!!! sarebbe meglio non andare a votare in massa cosi almeno capirebbero una volta per tutte che si dovrebbero stare a casa!!!!
purtroppo ci sono troppi lecchini e creduloni……che ancora pensano che sti signori si cantano la messa……per noi cittadini…….!!!!!
LA POLITICA ATTUALE NAZIONALE E NON E PEGGIO DI QUELLA DI TANGENTOPOLI!!! PRIMA ERA UN MAGNA MAGNA CITTADINI E POLITICI………ORA SOLO POLITICI!!!!!
A mio avviso né una lista ne l’altra può rappresentare Tegggiano, pensate solo ai vostri interessi, il futuro del paese chi lo cura? Cosa avete fatto per i giovani? Cosa pensate di poter fare in futuro?? Zero! A meno che non si tratti del figlio di tizio o di caio.
non sono tutti professori come te……………………..
grande ROCCO CIMINO chiaro limpido cristallino la platea ad ascoltare ogni parola con molta attenzione bravi anche morena IEM e morello avanti cosi… visto che l’altra lista sa fare politica solo su un lapsus sul PIL.definizione di lapsus Un lapsus (in latino “caduta”) è un errore non intenzionale che viene compiuto quando a un movimento o azione mentale volontaria non corrisponde la rispettiva e normale concretizzazione motoria o mentale. Sono esempi di lapsus errori linguistici e vuoti di memoria.Ben più gravi ritengo gli errori di coniugazione dei verbi che l’altra lista compie soprattutto nella figura del loro leader