Una “cabina di regia” per fronteggiare l’emergenza ambientale a Battipaglia.
È questa l’idea del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che ha partecipato oggi ad un incontro con i cittadini.
“Rimanendo ministro credo che sarebbe una buona idea se si riuscisse a fare una cabina di regia – ha dichiarato – un po’ come ho fatto con il ‘sistema Lazio’ dove si incontrano allo stesso tavolo i comitati, le istituzioni, i Comuni, non solo quello di Battipaglia ma anche quelli vicini che hanno la stesso problema, la Provincia e la Regione”.
Il tutto, secondo Costa, avverrebbe “alla presenza del ministro che cerca di far parlare tutti allo stesso tavolo, in modo orizzontale, istituzionale per incominciare a mettere una cosa dietro l’altra”.
Prima di incontrare i cittadini, Costa ha effettuato un sopralluogo al sito di compostaggio: “La puzza l’ho sentita tutta quanta – ha evidenziato il ministro – non è solamente la puzza, ma anche la concentrazione della ‘munnezza’ tra Battipaglia ed Eboli”.
Il ministro è stato accompagnato al tavolo da Nicola Acunzo, Anna Bilotti, Luisa Angrisani, Francesco Castiello, Nicola Provenza, Michele Cammarano e Vincenzo Viglione, anche dalle associazioni e i comitati cittadini che hanno esposto i problemi che da 25 anni attanagliano la cittadina capofila della Piana del Sele chiedendo collaborazione e un intervento da parte del governo nazionale. Il ministro si è poi recato verso Albanella per una visita.
La presenza di Costa non è stata esente da polemiche, in primis da parte di Massimo Cariello e Cecilia Francese, rispettivamente sindaci di Eboli e Battipaglia.
“Questa mattina – le parole di Cariello – pur avendo predisposto affinché si potesse operare una visita all’interno dell’impianto di compostaggio di Eboli, con rammarico ho appreso che il Ministro Costa non ha inteso coinvolgere le istituzioni locali nella sua visita nella nostra area. Pur non essendo stato informato ufficialmente ma avendolo appreso solo attraverso la stampa, avevo predisposto con la società che gestisce l’impianto affinché il rappresentante del Governo avesse accesso all’impianto stesso in una visita nella quale lo avrei personalmente accompagnato. Invece, ho appreso che il ministro non ha inteso coinvolgere istituzioni e comunità”.
“Ho appreso tramite rete social e poi tramite un messaggio whatsapp dell’onorevole Cammarano che il 24 agosto l’On. Costa sarebbe stato presente nella Città di Battipaglia – le parole della Francese – per partecipare ad una iniziativa politica del Movimento 5 Stelle così come ci ha spiegato il Ministero che il Comune ha contattato per avere conferma della notizia e per sapere se, all’interno di un normale rapporto di correttezza istituzionale, avremmo dovuto mettere a disposizione le strutture comunali e accogliere il ministro nel Comune”.
Non si è fatta attendere la replica di Costa: “Non sono andato al Comune – ha dichiarato – e questo non è un gesto di scortesia ma di correttezza: sono un ministro di un governo dimissionario. Non sarebbe stato cortese andare nella casa dei cittadini a impegnare promesse che magari tra due settimane non posso mantenere”.
– Claudia Monaco –