Continuano le raffiche di furti anche nel Potentino. E’ la volta di Paterno, che nel giro di due giorni ha registrato ben dieci furti in abitazioni. Per tale motivo, la sindaca Tania Gioia ha deciso di scrivere al Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, per chiedere maggiore sicurezza sul territorio.
“In qualità di primo cittadino del Comune di Paterno e in ragione delle prerogative e delle facoltà riconosciutemi dalla legge, in forza di tale investitura, sono a significare, formalmente, per il tramite di questa mia, tutte le preoccupazioni mie e della comunità che mi onoro di rappresentare per il susseguirsi incessante e sistematico di eventi furtivi, di matrice chiaramente delinquenziale, che stanno interessando da tempo abitazioni di privati cittadini sul territorio comunale”, scrive Gioia.
“Tali fenomeni criminosi – prosegue la sindaca – che si reiterano con regolare frequenza, costituiscono legittimamente e comprensibilmente motivo di terrore e momento di sconforto per un’intera comunità che si sente inerme dinanzi al pericolo di bande di criminali organizzati che operano scientemente e impunemente con strategie criminose consolidate”.
Inoltre Gioia ha sottolineato come anche in sede di riunione sulla sicurezza e sull’ordine pubblico in Val d’Agri, tenutasi recentemente a Viggiano, Paterno risulta essere uno tra i comuni maggiormente funestati da simili tipologie di accadimenti criminosi, tanto per la collocazione territoriale, quanto per le caratteristiche morfologiche e per la vastità in termini di superficie. Tutti elementi che aumentano l’impossibilità di contrastare efficacemente simili fenomeni con gli strumenti a disposizione. Solo tra venerdì 4 e sabato 5 novembre sono stati registrati infatti dieci furti.
“Corre l’obbligo, a tal proposito, di esprimere un encomio e un elogio alla dedizione, alla solerzia, alla tempestività e all’abnegazione delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio comprensoriale, in primis alla Stazione dei Carabinieri di Marsico Nuovo e al Comando di Viggiano – aggiunge il primo cittadino – che loro malgrado si trovano a dover fronteggiare simili emergenze in un’area, quella dell’Alta Val d’Agri, decisamente troppo vasta se rapportata alla dotazione di uomini e risorse. E’ altresì necessario ricordare che il comune di Paterno è l’unico nella Val d’Agri a non avere la Stazione dei Carabinieri. Per tali ragioni, in attesa che l’Amministrazione da me guidata metta in campo e implementi tutte le risposte e gli strumenti utili, sia in termini di dotazione tecnologica sia in termini di ampliamento della pianta organica della Polizia Locale, chiedo un intervento straordinario che garantisca un maggiore presidio di vigilanza e di pubblica sicurezza sul territorio paternese, non esclusa la possibilità di ricorrere a operatori delle Forze Armate, laddove le Forze dell’Ordine assegnate a questo territorio dovessero risultare sottodimensionate. Lo richiedo come sindaco – conclude – a nome di una comunità che sta subendo la violenza di un’esperienza terrificante“.