Il Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese ha partecipato oggi pomeriggio, presso l’Università Federico II di Napoli, alla tavola rotonda dal titolo “Il Credito Cooperativo come credito sostenibile“.
L’appuntamento è inserito nell’ambito del convegno “Finanza e previdenza tra etica e cultura” organizzato dall’Ateneo federiciano. La sessione speciale dedicata al “Credito Cooperativo”, dopo i saluti della professoressa Rosa Cocozza, è stata moderata dal Presidente della BCC di Napoli, nonché Presidente della Federazione Campana e Calabra delle BCC Amedeo Manzo ed ha visto gli interventi, oltre che del Direttore Michele Albanese, del Presidente della BCC di Buccino e Comuni Cilentani Lucio Alfiero, del Presidente della BCC Campania Centro Camillo Catarozzo, dal Presidente della BCC Terra di Lavoro Roberto Ricciardi. Le conclusioni sono state affidate al professor Renato Briganti.
Il Direttore Albanese si è soffermato sul tema delle “risorse umane” che in questo momento è un argomento molto caldo e sentito nel mondo del Credito Cooperativo. Ha fatto presente come la grande fase di cambiamento del settore bancario incida profondamente anche sulle risorse umane.
Continuando e rivolgendosi ai numerosi giovani presenti ha affermato che “è inutile sottolineare il peso della tecnologia sul nostro settore (oggi sempre meno persone entrano in Banca), però non dimentichiamo il nostro essere Banca di relazione. La gente, da noi, ancora viene in filiale; i nostri valori ci spingono a puntare sul contatto umano e sulla presenza fisica, quindi su risorse qualificate ben consapevoli dei nostri valori. Quando parlo di ‘artigiani del credito‘ mi riferisco a risorse con un’elevata elasticità e capaci di costruire soluzioni personalizzate con concretezza e dinamicità. Il valore di una risorsa lo dobbiamo misurare anche sulla capacità di saper vivere il nostro mondo”.