“Di recente ho effettuato una vaccinazione ed ho notato un dolore persistente al braccio e stanchezza“. Perché dopo una vaccinazione (qualsiasi) si ha dolore al braccio? È bene capirne il motivo e non stupirsi dell’evento.
Quando si entra in contatto con un virus o un batterio il corpo attiva il suo sistema immunitario per contrastare, combattere e memorizzare. I vaccini sono studiati per ingannare il sistema immunitario facendogli credere che sia stato invaso dal virus. Di conseguenza, si inviano globuli bianchi per respingere “l’intruso”. Quando i globuli bianchi incontrano un virus o un batterio, imparano a tenerlo sotto controllo e lo memorizzano, in modo da affrontarlo meglio e con prontezza nel caso di successivi contatti.
Spesso durante il primo incontro ci ammaliamo, perché il sistema immunitario non ha ancora le conoscenze per difenderci correttamente. Le cellule più esterne del nostro corpo sono le APC, che hanno la funzione di mostrare al sistema immunitario le sostanze estranee e sono responsabili del male al braccio dopo l’iniezione, perché hanno anche la funzione di aggredire gli agenti esterni. In pratica danno l’allarme e mostrano quale sia la minaccia da affrontare.
A pochi istanti dall’ingresso di una dose di vaccino o di un virus nel nostro organismo, le APC fanno accorrere cellule del sistema immunitario che producono diversi tipi di proteine come le citochine, le chemochine e le prostaglandine (cellule coinvolte nell’infiammazione). La loro presenza induce l’arrivo di altre cellule immunitarie, che avviano una reazione per rendere inospitale la zona dove è stata riscontrata la presenza di una minaccia esterna. In questi casi tra gli eventi avversi possono esserci anche un po’ di febbre, dolori articolari e mal di testa. Sono tutti segni dell’avvio della risposta immunitaria, quindi in un certo senso sono una buona notizia, per quanto fastidiosa.
Non tutte le persone hanno male al braccio o sviluppano febbre e mal di testa dopo la vaccinazione. Questo non significa che il vaccino non stia facendo effetto, ma dimostra che ognuno di noi è fatto diversamente e reagisce in modo diverso alle sostanze che finiscono nel nostro organismo.
Di solito l’effetto svanisce da solo dopo 48 ore, anche se in alcuni casi può richiedere più tempo.
Quando si ha il dolore al braccio, si può ricorrere ad alcune soluzioni, come muoverlo dopo l’iniezione. Usare il braccio e muoverlo diverse volte dopo essere stato vaccinato stimola il flusso sanguigno nell’area e può aiutare a ridurre il dolore. Bisogna evitare di contrarre i muscoli del braccio durante l’iniezione cercando di mantenerlo rilassato lungo il fianco, in posizione neutra. Si può applicare qualcosa di fresco nel punto dell’iniezione, per provare a ridurre l’infiammazione, come quando si applica il ghiaccio dopo un infortunio. È anche possibile assumere un antidolorifico come l’ibuprofene, il paracetamolo o l’aspirina, ovviamente dopo aver consultato il medico, oppure applicare delle pomate con principi attivi naturali, come quelle a base di arnica.