Hanno rubato l’identità del sindaco di Ascea, Stefano Sansone, prendendo una foto dalla sua pagina Facebook, col probabile intento di compiere delle truffe.
E’ stato proprio il sindaco, attraverso i suoi canali social, a mettere in guardia i concittadini raccontando lo spiacevole accaduto. Si tratta dello “spoofing”, una tecnica di attacco utilizzata per falsificare diverse informazioni, come ad esempio l’identità di un host all’interno di una rete o il mittente di un messaggio. Una volta che il malintenzionato riesce ad impersonare qualcun altro all’interno di una rete gli è possibile intercettare informazioni riservate, diffondere informazioni false e tendenziose o effettuare qualsiasi tipo di attacco. E’ un metodo che risulta particolarmente efficace per ottenere l’accesso ad informazioni riservate e credenziali degli utenti.
Proprio in questo modo qualcuno è riuscito a fingersi il primo cittadino, ma fortunatamente il destinatario del messaggio non è caduto in trappola.
“Vi informo che stanno arrivando messaggi a mio nome da un numero che non è il mio, ma che reca la mia foto presa da Facebook e il mio nome e cognome. Questi messaggi chiedono informazioni su familiari (numeri, eccetera…) probabilmente per compiere truffe o altri reati. Ne ho informato le autorità, convenendo che fosse necessario diramare un avviso sui social. In questo periodo dobbiamo stare tutti più attenti, specie ai nostri familiari un poco più deboli, perché mentre proviamo a far crescere tutti insieme il senso di comunità, c’è chi prova ad approfittare del nostro essere solidali gli uni con gli altri per compiere azioni delittuose” ha affermato Sansone.