Ad aprire la rassegna “Libri al Borgo” promossa dall’Amministrazione comunale di Sanza, assieme alla Consulta delle donne, è stato il testo “Controcanti. Interventi politicamente scorretti del terzo millennio” di Gianfrancesco Caputo presentato ieri sera nella piazzetta di San Giuliano, nel cuore del centro storico.
Da filosofo della politica, l’autore utilizza nel suo scritto un modo altro e anticonformista di affrontare le problematiche cruciali del nostro tempo, quali la solitudine, l’iperconnessione e l’utilizzo della rete, la giustizia, la fede, la follia.
Partendo da questi spunti, il dibattito è stato sviluppato da Rocco Colombo, Presidente dell’Associazione Giornalisti Vallo di Diano e Direttore editoriale di Ondanews, insieme a Franco Picarone, Presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, che ha ampliato l’orizzonte del confronto con esempi di vita concreta riferendosi soprattutto alla fase pandemica che abbiamo vissuto.
Come ha affermato Lorenzo Peluso, giornalista e moderatore dell’evento, “Libri al Borgo” ha la missione di animare le piazze del centro storico, ormai svuotate dal passare del tempo e si è scelto lo strumento culturale per attivare il processo di rinnovamento.
“I borghi si possono animare in tanti modi, il più efficace è la cultura, cibo per la mente” afferma Rocco Colombo.
Presenti all’incontro il segretario dell’Associazione Giornalisti Vallo di Diano Pietro Cusati, il vicesindaco Toni Lettieri, l’assessore alle Politiche sociali Marianna Citera e la consigliera con delega alla Cultura Marisa Vitolo che ha allietato i presenti eseguendo le musiche di Ennio Morricone. Nel corso della serata alcune lettrici hanno declamato i passi scelti da “Controcanti”, quelli reputati salienti e utili ad innescare una riflessione sui valori e il modo di vivere del nostro tempo.
“Se non attuiamo il ripristino del pensiero critico attraverso i mezzi propri della nostra cultura, consegneremo il Paese a chi non ha formazione – afferma lo scrittore Caputo – Ciò che unisce i popoli è la cultura mentre l’economia è l’altro modo di fare la guerra. Ringrazio gli organizzatori della serata per aver innescato un momento di confronto attorno alla filosofia della politica che ho cercato di trattare in maniera accessibile a tutti nel mio libro”.