Dopo una lunga malattia è scomparso nel tardo pomeriggio di oggi Vincenzo Pastore, ex presidente del Comitato Regionale della Campania della FIGC.
Pastore, dopo una breve parentesi come allenatore, è entrato nei quadri del Coni, per poi passare alle dipendenze della Figc Campana voluto dal primo presidente salernitano Buongiorno. Per anni è stato un potentissimo segretario prima di diventare il numero uno del calcio regionale, subentrando a Colonna.
È stato in carica fino al settembre del 2015 quando venne travolto dallo scandalo legato all’ammanco di circa 400mila euro e dalla vicenda legata a Calcio Campania Immobiliare srl, società creata ad hoc per l’acquisizione della sede del Comitato (del caso si occupò la nota trasmissione Rai Report) vicende che lo travolsero e indussero i vertici della Federcalcio al commissariamento.
Pastore in seguito a questa vicenda iniziò una battaglia che lo portò in giro per la Campania per avallare le sue tesi; fece tappa anche nel Vallo di Diano, ad Atena Lucana, nel gennaio 2016, ma senza esito. Anzi, per lui ci fu una squalifica per 5 anni dai quadri federali con proposta anche di radiazione.
Inoltre, ha subito anche delle condanne in sede penale alle quale si è sempre opposto. Negli ultimi anni ha lottato per portare avanti la sua verità, ma nel frattempo è stato colpito da un male che non gli ha lasciato scampo e lo ha strappato alla vita terrena.
