Normalmente quando qualcosa di “complesso” diventa “semplice” è un buon segno, a meno che non si tratti del reparto di un ospedale dove il passaggio da “complesso” a “semplice” equivale ad una fregatura. Nel caso specifico la fregatura è arrivata con il declassamento, ad unità semplice, dell’unità complessa di Oculistica dell’Ospedale “Curto” di Polla.
Sia chiaro che, come già scritto, il reparto non chiuderà, ma perderà il primario e quella vocazione all’eccellenza che lo ha caratterizzato in questi anni. Prova di ciò è l’arrivo di pazienti dalla Campania e dalle regioni limitrofe per la cura di patologie oculari.
Il primo segnale che nulla sarà più come prima dopo il declassamento è arrivato lo scorso 3 marzo con la firma del Direttore Generle dell’ASL Salerno della delibera per l’assegnazione di apparecchiature laser al reparto del “Curto”. Il bando risale al 2015 e prevedeva l’assegnazione di un laser ad eccimeri e di
un laser a femtosecondi. Quest’ultimo è un apparecchiatura di ultimissima generazione che “stranamente” era presente nel bando di gara, ma è scomparsa dalla delibera che assegna a Polla soltanto il laser ad eccimeri che permetterà di effettuare soltanto gli interventi ordinari.
“E’ successo quello che pensavo – ha commentato il presidente della Conferenza dei sindaci dell’ASL Sergio Annunziata – è ovvio che il laser di ultima generazione sarà destinato ad una unità complessa e quindi non più a Polla che, facendo una similitudine automobilistica, da potenziale proprietaria di una Ferrari ora si ritrova tra le mani una normale utilitaria e di certo quell’eccellenza del passato sarà appannaggio di altri ospedali, attendiamo di sapere soltanto quale”.
– Erminio Cioffi –
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state litigando su cio’ che si perde spero litigherete su cio’ che deve attivarsi se continuate cosi si perdera’ tutto e perderemo anche l’utilitaria
La ferrari e’ persa da tempo anche se ipocritamente si fa finta di scoprirlo oggi;
la ferrari e’ stata persa quando il primario per motivi mai resi chiari ha condiviso il suo lavoro con Eboli e il dott Babbino ce lo puo’ spiegare meglio ,allora era direttore sanitario e quindi a conoscenza di fatti e misfatti
Signor Rocco senza cognome, sarebbe bello renderlo noto quando si scrive e si accusa qualcuno, vada a leggersi la delibera n.137 del 22/02/2017 firmata dal Direttore Generale dell’ASL Salerno. La delibera ha il seguente oggetto: “Atto aziendale, assistenza ospedaliera, presidio Polla, provvedimenti”. Se poi va a leggere a pagina 4 a proposito di oculistica troverà scritto: “La disciplina di Oculistica (6 posti letto) viene individuata come unità operativa semplice dipartimentale (UOSD), come da rettifica notificata alla Regione Campania in data 16 gennaio 2017”. Chi è adesso che prende in giro le persone ? E’ sconcertante scrivere senza prima essersi documentato. Buona serata e la prossima volta come diceva Totò “si informi”.
Cordialmente
Erminio Cioffi
E’ INCREDIBILE! Si continua a parlare di un DECLASSAMENTO che NON ESISTE. Si continua voler prendere in giro le persone, l’ATTO AZIENDALE , come da pubblicazione sul BURC, prevede OCULISTICA a Polla quale STRUTTURA COMPLESSA. PUNTO e BASTA, una volta per tutte!
Chiarimenti e come.sono andati i fatti senza aggiungere Geremia nulla: prima bozza atto aziendale redatto dalla direzione e generale , anche in virtù delle recenti normative che riducono le strutture complesse per legge,prevedeva per PollA sia oculistica che urologia che geriatria strutture semplici dipartimemtale, ma prevedeva radiologia complessa. Dopo vari e numerosi incontri con il dirett generale si riesce a far inserire e.modificare intrecciano reparti da semplici a complessi recuperando due strutture complesse in piu rispetto alla bozza presentata. Ma si sottolinea l’esigenza di avere assolutamente anche neurologia in quanto inserita nella rete emergenza. dopo continui incontri e cercare di quadrare i numeri e assolutamente con ” ripristino di ocumistica” specialistica importante per ospedale Polla, l atto aziendale viene presentato in regione , avendone conoscenza tutti sindaci ,amministratori, sindacati, operatori e cittadini. Presentato con recupero di urologia di oculistica struttura complessa e geriatria unità semplice dipartimentale ,avendo in programma e nell atto anche altre strutture per.anziani ecc. Cosa successo da presentazione ad approvazione? Quali le.motivazioni “tecniche” o “politiche” intervenute? Il dottore. Babino ha fotografato con precisione ciò che significa passaggio da complessa a semplice e chi ne beneficerà di questa situazione. Babino e altri operatori sanitari mi son testimoni delle lunghe ” battaglie” con Eboli per.riconoscime totale di chi doveva essere centro riferimento oculistica del sud provincia e prova ne è quando si riuscirà a far deliberare acquisto femtomsecondi contro il parere è pressione della struttura di Eboli( giustamente per loro). Sempre motivato il tutto spiegando che era l unico reparto specialistico a sud che potevamo caratterizzanti e non potendo aver come struttura complessa gastroenterologia. Questi sono gli atti e i fatti. Stiamo cercando di chiedere recupero di oculistica ma per riavere ciò( dopo lunghe pressioni sul dg) si deve sacrificare altra UOC. Resto convinto della necessità di riavere oculistica complessa, anche se semplice cmq prestazioni sanitarie ma nei termini che spiega dott Babino, e di riavere anche neurologia vista la rete emergenza inserita , discipline che sicuro caratterizzano qualitativamente il nostro ospedale che ,va sottolineato , nel nuovo piano ospedaliero ne esce rafforzato e di questo va dato merito a governatore Della Luca. Ma la decisione finale sia della dir scaturita da decisione territoriale valli a ( enormi sforzi per ottenere da dg di poter sostituire ) di declassamento oculistica a discapito di altra disciplina è una grave perdita e grave indirizzo verso costruzione futura di ospedale senza una importante disciplina specialistica .
La differenza tra “struttura complessa e “struttura semplice” è emersa, in modo chiaro ed inequivocabile, prima ancora di quanto si potesse pensare!
Da subito la diversa qualificazione del reparto di oculistica ha inciso negativamente sulla sua già programmata dotazione tecnologica, prossimamente sarà la stessa cosa per le dotazioni organiche di personale e per le attività assistenziali….
E’ proprio vero: la “Ferrari” sarà ad Eboli, “l’utilitaria” sarà a Polla!
E’ evidente che il “primario” lavorerà solo ad Eboli, struttura complessa con 10 posti letto. A Polla, dove attualmente “il primario” lavora per tre giorni settimanali, non sarà più necessaria la sua presenza, poiché le strutture semplici non prevedono “primari”. Di contro la “struttura complessa” di Eboli avrà bisogno della presenza del “primario” per tutta la settimana, essendo previsto per legge che le “strutture complesse” sono dirette da un “primario” a tempo pieno.
Ecco la verità!
Altro che “reparto oculistico di eccellenza”!
Con i posti letto ridotti a 6, la “struttura semplice dipartimentale” di Polla vedrà ridotte anche le proprie capacità assistenziali e per le decisioni operative dipenderà da altri ospedali che sono sedi di struttura complessa (organizzazione dipartimentale, vedi pag.129 dell’Atto aziendale).
Intanto, dopo aver perso il laser a femtosecondi, a Polla i pazienti dovranno pagare le prestazioni del laser ad eccimeri.
Proprio così!
Il punto 3) della delibera ASL n. 197 del 3 marzo 2007 (sopra riportata) chiarisce che:
1)-l’apparecchiatura sarà “in service”, cioè a noleggio per cinque anni;
2)-che per il laser ad eccimeri sono previste in tutto n.300 prestazioni all’anno, di cui n.270 (il 90%) con pagamento da parte degli utenti dell’intero costo, pari a 270 Euro cadauna oltre IVA;
3)-che soltanto n.30 prestazioni all’anno (il 10% ovvero 2,5 prestazioni al mese) saranno a carico del bilancio dell’Ospedale di Polla, per una spesa totale di 10.000 Euro all’anno IVA compresa.
In quest’ultimo caso la prestazione dovrà essere prevista dai LEA e l’utente dovrà pagare il ticket.
Questo è il futuro dell’Ospedale di Polla!.
Cosa c’è da commentare c’è solo da agire io penso che il vallo di diano deve dare una scossa alle prossime elezioni chiunque venga a chiedere voti dovrà andarsene a mani vuote come stiamo rimanendo noi in questa valle. Non ci lasciano niente e quel poco che abbiamo un po’ alla volta lo portano via è ora di dire basta ma con i fatti non più con le parole. Dobbiamo essere una sola voce uniti solo così ci possiamo riprendere il nostro
Prima di parlare bisogna leggere e capire. Evidentemente i Sindaci del Vallo di Diano NON hanno letto il BURC n.5 del 16 Gennaio 2017, parte I, Atti della Regione, dove è riportato l’Atto aziendale approvato con DECRETO dal Commissario Polimeni, sul sito ufficiale dell’ASL SALERNO.
A pag. 122, si legge, riferita all’Ospedale di Polla, UOC OCULISTICA, 34 (codice attività), posti letto 6. Su quale BURC è stato pubblicato il DECLASSAMENTO da UOC Oculistica ad UOSD Oculistica? E ‘ veramente sconcertante essere amministrati da questi personaggi che perdono tempo a riunirsi in Conferenze, davanti alla stampa, senza avere in mano l’Atto Aziendale. Una sceneggiata vergognosa.