Dal 7 aprile al 3 giugno, nella prestigiosa sede del Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, sarà fruibile ai visitatori la mostra “Sculture – Long distance considerations” curata da Pietro Tatafiore e Valentina Verga, personale di Arturo Ianniello, inserito tra i 222 artisti contemporanei nel focus di Exibart per la scena emergente dell’arte contemporanea italiana. L’inaugurazione è prevista per sabato 7 aprile alle ore 11.
Grazie al Settore Musei, Biblioteche e Pinacoteche della Provincia di Salerno, gli ambienti del Museo Archeologico per la prima volta verranno adibiti a sede espositiva di arte contemporanea, dando anche la possibilità all’artista Ianniello, originario di Teggiano, di esporre in una sede di rilievo internazionale appartenente al suo territorio nativo. Il periodo scelto per l’esposizione è quello di maggiore affluenza di visitatori al monumento certosino, che nei mesi di aprile e di maggio è anche meta di numerosi gruppi scolastici provenienti da tutta Italia. Proprio per incrementare la valenza della visita, soprattutto degli studenti, si è pensato di legare la didattica al museo, che verrà visto come luogo di ricerca educativa ed interattiva tra l’artista, archeologi, guide turistiche, docenti e studenti. L’esposizione vuole essere uno stimolo alla miglior fruizione della collezione del museo educando con l’arte, con un’attività didattica innovativa resa attraverso le installazioni di Ianniello.
Il sottotitolo “Long distance considerations” è stato scelto proprio per sottolineare che le opere di Ianniello nel contesto del Museo Archeologico vogliono invitare a superare gli standard educativi prevalenti, sperimentando una nuova forma che sia più vicina alle aspettative dei visitatori, incrementandone l’interesse attraverso un’esperienza alternativa in cui lo spazio museale viene vissuto con scoperte emotive che spaziano da un approccio razionale che porta al ragionamento logico ad uno impulsivo che porta alla percezione emozionale di una realtà vissuta nei tempi non tanto lontani che si trasforma e continua a vivere sotto un’altra forma. Una esposizione in cui le sculture di Ianniello andranno ad integrarsi in modo naturale con la collezione di reperti archeologici rinvenuti nel Vallo di Diano.
Un’arte di ricerca che invita a riflettere sul tempo, su come far critica sul passato per poter guardare ad un futuro diverso, su come recuperare ciò che si è creato di buono per costruire una solida base ai tempi che verranno. L’arte di Ianniello fa fare i conti alla realtà dei giorni d’oggi con quella del passato, fondendole in un giusto equilibrio di memoria e di speranza. L’esposizione è proposta dalla società Nova Civitas con lo sponsor della Banca Monte Pruno e con il patrocino della Regione Campania – Assessorato allo Sviluppo e alla Promozione del Turismo, Provincia di Salerno, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Comunità Montana Vallo di Diano, Comune di Teggiano, con il sostegno della Galleria d’Arte di Napoli e la testata giornalistica Ondanews come media partner.
– Chiara Di Miele –