Al via petizione popolare per salvare il palazzo ottocentesco di Palomonte.
È partita, infatti, la raccolta firme online promossa da un gruppo di cittadini di Palomonte, per sollecitare l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pietro Caporale al fine di salvare e restaurare lo storico palazzo Parisi.
Datato inizio ‘800, lo storico edificio è ubicato nel centro storico del paese. Sopravvissuto al terribile sisma del 1980 che rase al suolo l’Irpinia e parte del territorio salernitano, l’antico palazzo risplende silenziosamente e nell’abbandono assoluto di quel che rimane del centro storico di Palomonte e che con le sue meravigliose sale ricche di affreschi raffiguranti angeli, scene di vita e orti terrazzati coltivati su antichissime strutture in pietra risalenti a fine anno 1500, rappresenta un tassello importate della storia della Valle del Sele.
Promotore dell’iniziativa, un gruppo di cittadini residenti nel centro storico guidati dall’avvocato Mariano Casciano: “Con il decreto Sblocca Italia – ha dichiarato – sono stati finanziati una serie di progetti in tutta Italia e rivolti, in particolare, ai comuni con una popolazione inferiore ai 5mila abitanti. Lo Sblocca Italia, infatti, prevede tra gli altri, interventi di messa in sicurezza degli edifici, energia rinnovabile e riqualificazione del territorio, con un finanziamento nazionale di 100 milioni di euro ed minimo di 250 fino ad un massimo di mille interventi nei piccoli comuni”.
“Il nostro obiettivo – spiega Casciano – è conoscere lo stato del progetto di ristrutturazione del palazzo e affiancare a questo, il rifacimento della scala che porta al campanile della piazza, frutto degli sforzi di un gruppo di cittadini che hanno finanziato privatamente l’opera”. E conclude: “Con la nostra iniziativa vogliamo salvaguardare un pezzo della storia del nostro Paese”.
– Mariateresa Conte –