Dallo scorso 14 luglio i percettori del Reddito di Cittadinanza residenti a Polla hanno iniziato a lavorare grazie ai Progetti Utili alla Collettività (PUC) predisposti dall’Amministrazione guidata dal sindaco Massimo Loviso. Infatti la legge sul Reddito di cittadinanza stabilisce che il beneficiario è tenuto ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione ai progetti di titolarità dei Comuni di residenza e così, nello scorso mese di marzo, il Comune di Polla ha attivato la procedura per fruire dei cittadini che godono di questo sostegno economico i quali sono tenuti, secondo la normativa nazionale, ad offrire la propria partecipazione ai PUC, pena la decadenza dal beneficio.
Attualmente sono 15 le unità che hanno già iniziato, ma entro 20 giorni, a pieno regime, saranno 30 i beneficiari del Reddito di cittadinanza a prendere parte ai PUC volti a promuovere processi di cittadinanza attiva e partecipata.
Il progetto “Un Territorio da amare” prevede il supporto al lavoro del personale in servizio alle attività di cura del verde pubblico, manutenzione degli arredi urbani e spazzamento strade, mentre con il PUC “La cultura al servizio del cittadino” i soggetti dovranno svolgere attività di supporto al lavoro del personale in servizio alle attività di apertura, custodia, pulizia e chiusura di musei, chiese e locali comunali allo scopo di rendere più fruibili i luoghi di cultura presenti a Polla attraverso un orario di apertura più ampio di alcuni siti.
Ad occuparsi della parte istruttoria del bando e a seguire da vicino la concretizzazione dei PUC è stato il vicesindaco Giuseppe Curcio. “Ribadisco – afferma – che è necessario far sentire parte attiva i profili che aderiscono ai progetti utili alla collettività, perchè dimostrano sensibilità verso il proprio territorio. La loro attuale posizione va valorizzata piuttosto che giudicata. Anche perchè è grazie alla loro attività, espletata attraverso i PUC, che danno prova tangibile della loro utilità al territorio e delle loro capacità e validità lavorative. Ringrazio gli uffici comunali per l’importante collaborazione prestata, considerato il fatto che le procedure di attivazione sono complicate e complesse, estremamente burocratiche“.