Si è concluso ieri il Processo d’Appello che ha visto coinvolti, tra gli altri, gli arbitri Fabrizio Pasqua e Ivan Robilotta e l’assistente Manuel Robilotta. Davanti alla corte, presieduta da Giuseppe Fonisto, da una parte presente il procuratore dell’Associazione Italiana Arbitri, Rosario D’Onofrio che ha chiesto il ritiro della tessera per tutti, dall’altra gli arbitri e gli assistenti pronti a difendersi.
Nonostante le pene siano state ridotte per tutti, all’arbitro di origini teggianesi, Pasqua, non è permesso tornare in campo dato che, seppure la pena sia diminuita a 14 mesi, è comunque troppo per poter rientrare (la sospensione massima è di 12 mesi).
Per quanto riguarda l’arbitro Ivan Robilotta, dismesso alla fine dell’anno scorso, potrà rientrare solo se vincerà la sua battaglia, che proseguirà al Coni.
Infine, buone notizie per l’assistente della sezione di Sala Consilina, Manuel Robilotta, che potrà tornare in campo dal prossimo 9 marzo.
