Si è conclusa ieri sera la tre giorni “Bio&Dintorni”, l’evento fieristico che ha portato nel centro storico della città di Salerno le produzioni biologiche e le eccellenze gastronomiche del territorio. Una vetrina della sana alimentazione che nel weekend ha invitato salernitani e turisti a scendere in piazza per degustare le bontà agroalimentari e le produzioni territoriali certificate.
Protagonista indiscussa delle serate la pizza gourmet, cotta nel forno a legna e preparata con ingredienti di qualità. I pizzaioli alternatisi a piazza Abate Conforti hanno scelto la mozzarella del Caseificio Campolongo di Montesano sulla Marcellana per sfornare pizze gustose e insolite.
Alla “regina” margherita e a quella con la cipolla ramata, infatti, si è unita la più originale pizza all’Amaro Teggiano, che ha conquistato chi l’ha assaporata: il caggianese Angelo Rumolo, primo al Campionato mondiale del Pizzaiuolo 2014, l’ha preparata davanti agli occhi dei curiosi con crema di pistacchio, fior di latte, mortadella, trito di pistacchi e Amaro Teggiano nebulizzato appena prima del servizio.
Lo chef Luciano Petrizzo del ristorante Porticum Herculis dell’hotel Villa Cosilinum di Padula ha esaltato al meglio le caratteristiche della patata rossa del monte Romito, già inserita nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali. Grandi e piccini hanno sgranocchiato le chips di patata rossa preparate al momento presso lo stand presente a piazza Sant’Agostino.
A dare una nota dolce all’evento ci ha pensato la Pasticceria D’Elia con i biscotti all’Amaro Teggiano e il dolce di San Cono, che hanno attirato i più golosi.
– Gianpaolo D’Elia –
Latticini del caseificio Campolongo, patate rosse del monte Romito, quelle di Tardiano sono insuperabili, dolci della pasticcceria D’Elia, tantissimi altri prodotti della nostra terra bellissima forse non tanto conosciuti ma di sicuro meritano un posto tra le eccellenze italiane, purtroppo manca il gioco di squadra per promoverli a livello nazionale, è il nostro grande problema.