Il Comune di San Giovanni a Piro ha aperto le porte all’accoglienza dei profughi afghani. Due nuclei familiari di 9 persone sono stati accolti a Bosco e sono stati attivati i percorsi di integrazione e autonomia sul territorio grazie all’ampliamento del progetto SAI di Torre Orsaia attivo da 5 anni.
Nello splendido scenario del Pianoro di Ciolandrea il sindaco Ferdinando Palazzo ha consegnato il gagliardetto del Comune alle due famiglie afghane fuggite dall’orrore del regime talebano. Presenti il vicesindaco Pasquale Sorrentino e i soci dell’associazione Metromondo che hanno allietato il momento con musiche popolari.
Da oggi, grazie al sostegno delle Istituzioni, della comunità e dell’équipe multidisciplinare del Consorzio La Rada, queste persone potranno iniziare una nuova vita guardando con fiducia al futuro.
San Giovanni a Piro, grazie all’adesione al SAI del Comune di Torre Orsaia, già nella rete nazionale dell’accoglienza dal 2017, oltre che essere campione di bellezza e sostenibilità con le 5 Vele Legambiente, si candida ad essere anche campione di accoglienza e inclusione.