La scala di ferro posizionata nella Certosa di Padula ancora non è stata rimossa.
La scalinata antincendio in ferro, nei mesi scorsi, aveva sollevato notevoli polemiche soprattutto perché ritenuta poco consona al paesaggio circostante certosino che a pochi metri conta uno scalone ellittico basato su un modello di Luigi Vanvitelli.
Sulla questione era intervenuto nei mesi scorsi l’allora ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che in visita istituzionale a Padula aveva promesso la rimozione entro l’autunno definendo la scala “un obbrobrio”.
Rimozione che, ad oggi, non è ancora avvenuta.
Sulla questione è intervenuto anche Angelo Paladino, Presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino, che per primo aveva denunciato la presenza della scala. Paladino ha infatti inviato una lettera al nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
“Ho atteso e con me tantissimi cittadini che la promessa fosse mantenuta – ha affermato Paladino – ma ho visto trascorrere inutilmente settembre registrando, ahimè, invece, che il ministro è andato via e la scala è rimasta dov’era. Sono convinto che lei condivida la necessità di rimuovere la scala e tenga così fede alla promessa fatta dal suo predecessore e dallo stesso Osanna restituendo un minimo di credibilità alle istituzioni repubblicane. Per sua completa informazione le rappresento che l’ex ministro nel corso del convegno del 17 maggio promise solennemente anche di restituire all’importante monumento certosino l’autonomia gestionale soppressa, sciaguratamente, qualche anno fa. Questa ulteriore promessa ha suscitato ancora maggiore attesa e speranza nella comunità locale, speranza, questa, anch’essa mortificata”.
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