Nei giorni scorsi, presso la sede della Giunta Regionale della Campania, gli amministratori del Gruppo “Genitori Salerno Sì DAD” hanno incontrato l’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini.
Nel corso della riunione i membri Antonio Ilardi e Mary Buono hanno espresso la preoccupazione di migliaia di genitori aderenti al Gruppo per “l’affrettata decisione, assunta dal Governo nazionale, relativa al rientro in presenza degli studenti di tutti i cicli scolastici che sta provocando migliaia di contagi e di quarantene nonché gravi difficoltà di gestione dell’attività didattica”.
Contestualmente hanno rappresentato il proprio disappunto “per le numerose, quanto immotivate revoche determinate da evidenti lacune della normativa di riferimento nazionale, della Didattica Digitale Integrata precedentemente concessa a studenti per condizioni di fragilità proprie o di conviventi”.
Hanno manifestato, inoltre, la necessità che le scuole utilizzino la pausa estiva per adottare ogni misura utile ad assicurare una ripresa dell’attività didattica in presenza in condizioni di totale sicurezza sanitaria, senza disperdere l’esperienza fin qui acquisita con la didattica a distanza che potrà ancora “risultare estremamente preziosa ad integrazione del percorso ordinario di studi nonché in circostanze straordinarie legate o meno all’evoluzione dell’emergenza pandemica”.
A tal fine hanno richiesto l’urgente potenziamento delle linee di trasmissione dati degli istituti scolastici di ogni ordine e grado con particolare riferimento alla condizione di contemporanea connessione di tutte le classi.
In conclusione il Gruppo ha espresso l’auspicio che la Regione definisca “un protocollo univoco di pulizia e sanificazione degli istituti scolastici, mutuando le linee guida regionali per le strutture alberghiere avvalendosi per l’effettuazione delle attività anche dei percettori del reddito di cittadinanza”.
L’assessore Fortini ha ascoltato con estrema sensibilità le istanze rappresentate e si è mostrata aperta al confronto relativamente ai temi discussi.
– Claudia Monaco –