Si è tenuto questa mattina a Potenza un incontro organizzato dai sindacati Cgil, Cisl, e Uil per uno scambio di auguri e un confronto a più voci sulla situazione lavorativa in Basilicata, a cui ha partecipato l’Arcivescovo metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsicovetere, Monsignor Davide Carbonaro.
L’Arcivescovo nel suo intervento ha fatto riferimento alle vittime del lavoro, figli della Basilicata sottratti alle gioie della vita per incidenti durante le ore di impiego.
“La speranza è che ci siano pensieri e attenzioni anche da parte del Governo nazionale per questa nostra Basilicata e che non ci si lasci da soli – così si è espresso Monsignor Carbonaro – Sulle vertenze che ci sono in Basilicata bisogna dialogare e continuare a farlo, soprattutto i sindacati attraverso il loro lavoro e con il loro carisma stando dalla parte dei lavoratori. Vogliamo che l’attenzione alla persona, al bene comune, all’amore per la nostra terra sia rispettato in tutti gli ambiti sia della Chiesa, sia della politica. Abbiamo bisogno di un occhio attento, di responsabilità, di scelte etiche perché sia tutelato il mondo del lavoro e siano tutelate le persone“.
Il segretario regionale della Cisl, a nome anche degli altri due sindacati, ha proposto un’azione congiunta tra tutti gli enti della regione: “Creiamo in Basilicata un patto sociale tra politica, sindacati e Chiesa per sollevare questa regione dalle crisi economiche e personali dei lucani. L’appello lanciato nei giorni scorsi dai vescovi lucani è pienamente condivisibile: porteremo sui tavoli istituzionali il grido di dolore della gente di Basilicata”.