La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso proposto da Franca Principe, Dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Pisacane” di Sapri, confermando la sentenza di Appello e condannandola per lesioni colpose gravi ad un mese di reclusione con pena sospesa e con il beneficio della non menzione nel certificato penale, oltre che ad una provvisionale di 15000 euro.
Motivo della condanna il ferimento di uno studente del “Pisacane” originario di Torre Orsaia che, nel luglio del 2011, appena diplomato e mentre erano in corso gli esami di Stato, cadde nel cortile interno dell’edificio scolastico in seguito al cedimento di un lastrico che avrebbe dovuto essere inaccessibile. Il ragazzo, ferito, fu soccorso e ricoverato all’ospedale di Sapri.
La Suprema Corte ha rigettato anche il ricorso dell’ingegnere Nicola Iannuzzi che, all’epoca dei fatti, era il Responsabile della Sicurezza dell’istituto scolastico. Per lui la stessa condanna inflitta alla preside Principe.
Entrambi erano stati condannati in primo grado dal Tribunale di Lagonegro e avevano proposto appello avverso la sentenza. Anche la Corte di Appello di Potenza, però, aveva confermato la condanna nel giugno dello scorso anno.
Di qui la decisione di ricorrere in Cassazione, assistiti dall’avvocato Domenico Ciruzzi che, nel corso dell’arringa, ha puntato al fatto che l’area interessata dall’incidente fosse di competenza della Provincia e non della scuola e che quel giorno la Principe non fosse presente perchè impegnata in un’altra commissione d’esame.
– Chiara Di Miele –
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La verità viene a galla…